Fondazione Studio Marangoni - Firenze, Città Metropolitana di Firenze

Gabriele F.

Ho studiato fotografia e nuovi media in questa scuola che si pone l'obiettivo di formare autori più che meri tecnici dell'apparecchio di ripresa. Nel mio percorso ho incontrato docenti preparati e disponibili e colleghi con diversi background e ambizioni, che sono rimasti importanti contatti anche fuori dalle mura di scuola. Allo Studio Marangoni non si viene catapultati in corsi costruiti a tavolino e in grandi classi che finiscono per spersonalizzare l'esperienza ma si mira piuttosto a creare un ambiente familiare dove si è seguiti con cura e nel quale è più facile accrescere il proprio bagaglio culturale e artistico. Consiglio a chiunque voglia iniziare il suo percorso nella fotografia, approfondirne la conoscenza o portarla ad un livello superiore di informarsi sui corsi in programma, sicuramente ne troverete uno adatto a voi.

carlotta T.

Ho recentemente partecipato al corso di fotografia commerciale presso l'Istituto Fondazione Marangoni e posso dire con certezza che è stata un'esperienza formativa eccezionale. Il corso ha coperto in modo approfondito ogni aspetto fondamentale della fotografia, grazie alla guida esperta di Alessandro Galatoli.

Galatoli ha saputo toccare tutti i punti cruciali della fotografia commerciale, partendo dalle tecniche di illuminazione, composizione e inquadratura, fino ad arrivare alla gestione della post-produzione e al flusso di lavoro digitale. Ogni lezione è stata un'opportunità per esplorare e affinare le abilità pratiche, ma anche per comprendere le sfumature teoriche che rendono ogni scatto un'immagine potente e comunicativa.

In particolare, Alessandro ha fatto in modo che ogni studente comprendesse come affrontare i vari aspetti della fotografia commerciale, dai set fotografici più complessi alle situazioni più semplici, preparando ciascuno ad applicare le tecniche in contesti reali. La sua capacità di adattarsi alle esigenze individuali e di fornire feedback personalizzati ha reso l'apprendimento ancora più efficace.

Questo corso non solo ha arricchito le mie competenze tecniche, ma mi ha anche insegnato come raccontare storie visive in modo potente ed emozionante, un aspetto essenziale nel campo della fotografia commerciale. Consiglio vivamente questa esperienza a chiunque, grazie all'approccio professionale e competente di Alessandro Galatoli.

Lara C.

Ho passato 3 meravigliosi anni dentro questa scuola, ho incontrato docenti sempre disponibili e pronti ad aiutarti con progetti extra o richieste, e l'approccio alla fotografia che mi hanno insegnato mi ha permesso di iniziare a lavorare facendo ciò che amo. Consiglio a tutti di affacciarsi a questa realtà sia per le mostre che per i corsi, ma soprattutto per la community di cui si entra a fare parte.

Paolo M.

Ho fatto il corso di fotografia di ritratto, sono veramente molto soddisfatto. Il gruppo era piccolo in maniera adatta a imparare al meglio. La sala di posa attrezzata e adeguata e tutto il personale molto disponibile . Consiglio questo corso, e in generale la fondazione marangoni per la dedizione e la passione . Bellissimo contenitore di idee e iniziative

me M.

Scuola di fotografia piuttosto rinomata. Peccato che l'organizzazione lasci molto a desiderare e che gli studenti finiscano per avere più o meno tutti lo stesso stile fotografico ("marangoniano"). I corsi brevi (ca. 1000€) sono interessanti per i lavoratori, ma possono essere problematici per lo stage (scarse proposte che non tengono veramente conto delle esigenze del corsista) e le date d'esame (la Regione prevede due intere giornate, ergo bisogna prendere ferie). A Firenze non c'è molto altro, e il valore della scuola è soprattutto negli insegnanti e negli eventuali contatti.

Pietro V.

Scuola di fotografia attiva da oltre 25 anni. Ho frequentato il corso Triennale di Fotografia, di alto valore artistico e culturale. Interessanti le mostre e le attività che gravitano intorno alla scuola.

Danny M. G.

organizzazione pessima degli shooting per gli studenti. non la consiglio

Riccardo B.